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Bottiglie vuote, tazze di ogni colore, vecchi strofinacci sbiaditi… questo scenario vi è familiare? Se avete risposto sì
, allora dovete leggere questo articolo! In molte cucine ci sono tanti oggetti superflui, utensili inutilizzati, buste riutilizzabili mai utilizzate e libri di cucina mai aperti. Il risultato? Il caos totale, una sensazione opprimente! Questo chiaramente influisce negativamente anche sul design della cucina, che nel pieno disordine non sarà mai valorizzato come dovrebbe.
Parliamoci chiaro, nessuno legge più realmente i libri di cucina. Ormai le ricette si trovano su internet, se volete ad esempio cucinare un flan al cioccolato, online troverete tutte le varianti possibili, con annessi suggerimenti per la guarnizione! Quindi, perché ingombrare il vostro piano di lavoro inutilmente?
Le tazze colorate sono adorabili, piacciono a tutti. Però tutti noi abbiamo una serie di amici che al ritorno da un viaggio portano in dono una tazza ricordo, per cui alla fine ci si ritrova con una pletora di tazze di ogni forma, colore e dimensione, destinate ad occupare un sacco di spazio, senza mai essere utilizzate—perché, si sa, ognuno ha la propria tazza preferita per la colazione. Quindi, bando ai sentimentalismi, fate pulizia!
I sacchetti riutilizzabili per la spesa, quelli telati, sono indubbiamente utili, ma quanti ve ne serviranno mai? Una volta che ne avete uno, siete a posto, non collezionateli!
Buttare via il cibo è un insulto alla miseria, ma purtroppo spesso capita, soprattutto quando si ordina da asporto. La cosa migliore è pensarci prima e ordinarne di meno.
Entrare in una cucina e trovare degli asciugamani sbiaditi, magari pieni di buchi, utilizzati da anni, dà immediatamente una sensazione di squallore e trascuratezza. Ogni tanto fate una cernita e buttate via quelli troppo vecchi, magari sostituendoli con altri colorati, la vostra cucina ne trarrà giovamento!
Conservare i sacchetti in plastica del supermercato non serve a niente. Avete già una borsa telata per la spesa e ammucchiare una marea di sacchetti piegati e annodati creerà soltanto ulteriore disordine.
Tutti in cucina abbiamo alcuni oggetti che non utilizziamo abitualmente o che addirittura non abbiamo mai utilizzato. Frullatori ultra tecnologici, utensili per affettare le verdure in modo esteticamente perfetto… dite la verità, vi servono davvero? Oppure occupano soltanto spazio inutilmente?
I coltelli da cucina sono utili, niente da ridire su questo. Però, onestamente, quanti ve ne servono? Non lasciatevi trascinare dalle mode del momento o dalle televendite e tenete in cucina soltanto quelli che effettivamente utilizzerete.
Va bene conservare scatole e barattoli per il cibo, per tenere in ordine la dispensa, ma senza esagerare. A un certo punto bisogna anche avere il coraggio di buttare via quello che non si usa più.
I contenitori in plastica sono i maggiori responsabili del caos in cucina. Pensando che prima o poi ci serviranno, tendiamo ad acquistarne e conservarne in quantità industriale, di qualunque formato, per poi renderci conto alla fine, che invece non li utilizziamo mai.
Evitiamo di trasformare il frigo in un ricettacolo di post-it. Ok, è utile lasciare un promemoria in giro per ricordarsi cosa comprare al supermercato, ma cerchiamo di non esagerare, evitando di riempire il frigo di foglietti, foto, calamite di ogni tipo…
Questo riprende un po' quello che dicevamo prima, non serve a niente tenere in cucina libri di ricette, specialmente se riguardano piatti che non realizzeremo mai.
L'acqua deve per forza essere tenuta in bottiglie, ma evitiamo di lasciarne in giro di mezze vuote. Basta utilizzare una bottiglia per volta e le altre lasciarle nella dispensa.
