Semplifichiamoci la Vita con il Decluttering

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Badezimmer "en suite", Elfa Deutschland GmbH Elfa Deutschland GmbH Scandinavian style bedroom
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Anno nuovo, vita nuova! Quante volte ce lo siamo ripetuto mentre stiliamo la consueta lista dei buoni propositi. Tra le varie iniziative positive che potremmo prendere c’è anche quella, molto allettante, di semplificarci la vita alleggerendola dagli sprechi e dagli eccessi, in tutti sensi. Con la parola decluttering si intende una pratica o, per meglio dire, un vero e proprio stile di vita, che consiste nel liberarsi del superfluo, in tutti gli ambiti della vita. Liberarsi del superfluo significa recuperare tempo (che è così prezioso!) e spazio, dandoci più libertà di occuparci di cose che ci interessano e ci gratificano e liberandoci da oggetti, attività e anche abitudini che non ci rappresentano più. È una pratica liberatoria e anche funzionale e, tanto per cominciare, potremmo partire proprio dalla casa. Vediamo insieme qualche esempio.

1. Da dove cominciare?

Un primo passo, facile ma significativo, consiste nel guardarsi intorno, girando per casa o concentrandosi su una stanza per volta, armati di un sacchetto per la spazzatura, alla ricerca di ciò che va buttato subito. Coupon scaduti, scatole iniziate e mai finite, flaconi di cosmetici semivuoti che non finiremo mai… Bisogna essere spietati, soprattutto con noi stessi, e arrendersi all’evidenza: teniamo un sacco di cose, ormai palesemente inutili, nascondendoci dietro a un illusorio “non si sa mai”. Sorprendentemente, già questo primo passo ci farà sentire meglio. Ovviamente non bisogna buttare tutto senza criterio, oltre a rispettare le regole per la raccolta differenziata dei rifiuti, dobbiamo anche capire se qualcosa può ancora avere qualche utilità e, in tal caso, organizzarci per regalarlo a chi potrebbe averne bisogno.

2. Fare pulizia in cucina

La cucina è una delle stanze dove l’accumulo di cose inutili imperversa. Bisogna quindi armarsi di buona volontà e razionalità per attaccare cassetti e armadietti. Potremmo, per esempio, cominciare dai cassetti, non c’è bisogno di fare tutto in una volta, anche uno al giorno sarebbe un ottimo traguardo. Una volta svuotato completamente il cassetto, ci accorgeremo subito che c’è qualcosa di troppo, possono essere quattro apribottiglie, tre pelapatate o due cucchiai per fare le palline di gelato ma sicuramente troveremo qualcosa di superfluo. Se gli oggetti sono ancora utilizzabili, organizziamoci per regalarli, altrimenti vanno buttati.

3. Dispensa e frigorifero

Una volta che avremo finito con cassetti e armadietti, potremo passare alla dispensa e al frigorifero. Cibi scaduti, vasetti aperti da troppo tempo, quell’ingrediente che serve solo per una ricetta che abbiamo provato una volta e che non faremo mai più, quei prodotti che ci hanno regalato e non mangeremo mai… tutto ciò deve sparire. I cibi scaduti o stantii vanno buttati, gli altri vanno regalati a chi si occupa di raccolta alimentare perché, purtroppo, ci sono tante persone in difficoltà che hanno bisogno di tutto, anche del cibo.

4. Il guardaroba

Fare pulizia nell’armadio è qualcosa che spesso risulta molto difficile. Ci pesa liberarci di alcuni indumenti perché, magari, ci ricordano come eravamo: più giovani, probabilmente più magri, sicuramente più in forma e, talvolta, più sereni e spensierati. Un altro motivo che ci fa esitare è che quell’indumento che non mettiamo da anni, che non ci dona più e che è assolutamente fuori moda, lo avevamo pagato un occhio della testa e, quindi, non ce la sentiamo di sbarazzarcene. Sono pensieri inevitabili ma non sono razionali e non ci fanno sentire bene. Va bene salvare qualche capo ma, sicuramente, è meglio avere nell’armadio solo vestiti che indossiamo volentieri e che ci fanno sentire a nostro agio. Pensate che bello: aprire l’armadio e vedere solo cose che abbiamo voglia di indossare. Il resto lo possiamo regalare a chi sicuramente ne ha più bisogno.

5. Attenzione a scatole e contenitori

Scatole, ceste e contenitori in genere sono molto comodi per organizzare il guardaroba ma attenzione, devono servire a custodire, per esempio, gli indumenti estivi durante la stagione invernale. Riempire un contenitore di indumenti per poi metterlo in qualche posto, in alto, irraggiungibile, solo per cercare di dimenticarcene, non serve a nient’altro che ad accumulare cose e rimandare il problema, e non solo per quanto concerne il guardaroba.

6. Non dimenticare nessuna stanza, e non solo…

Quanto detto finora, vale per tutte le stanze della casa: il bagno, cioè prodotti per la cura del corpo, cosmetici e medicinali; il soggiorno o lo studio, con librerie, mobili e cassetti pieni di oggetti quasi dimenticati; per non parlare di cantina, solaio e box, se ci sono. Inoltre, fare questa pulizia generale e sistematica, non dovrebbe essere un episodio che inizia e finisce per permetterci di ricominciare ad accumulare, dovrebbe essere una regola generale. La casa è il primo passo ma successivamente potremo cominciare ad applicare questa regola ad ogni nostro comportamento, per esempio evitando di accumulare biancheria da lavare e da stirare; evitando di essere sempre connessi controllando ossessivamente la posta elettronica, i messaggi o i social network; evitando di stare sempre incollati alla TV; insomma, cercando, proprio come abbiamo recuperato spazio, di riappropriarci anche del tempo.

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